Il delinquente plurirecidivo conosciuto con il nome di Carlos si troverebbe in Olanda, stando a quanto riferisce la NZZ, dove avrebbe raggiunto un suo ex allenatore di thai boxe e alloggerebbe in un lussuoso hotel, con tanto di piscina, centro wellness e sauna.
La situazione così descritta è piuttosto diversa dal programma di reinserimento a lui destinato , che comprende la scuola, un lavoro, una terapia, un appartamento modesto e nessuna lezione di thai boxe, se non nel tempo libero.
"Carlos non si allena, segue una terapia"
Il capo del Dipartimento cantonale di giustizia Martin Graf ha voluto smentire la notizia: la sistemazione in Olanda, che fa parte della prima fase del programma, prevede corsi di fitness e nessun allenamento di thai boxe. Lo scopo del soggiorno è quello di "stabilizzarlo" e "prepararlo alla seconda fase, che pone l'accento sulla scuola e il lavoro", ha dichiarato.
Quale autorizzazione?
Stando alla NZZ, inoltre, per un viaggio all’estero è necessaria un’autorizzazione, ma questo genere di “trattamento” è generalmente negato a criminali ritenuti particolarmente pericolosi, come Carlos, delinquente già da bambino e poi quasi omicida. Contattato dalla NZZ, il Ministero pubblico dei minori non ha voluto commentare la vicenda.
FM
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La polemica dei costi
Le autorità zurighesi avevano in un primo tempo deciso per Carlos un programma di reinserimento dal costo di 29'000 franchi al mese. Il caso, rivelato dai media, ha spinto gli interessati a ridimensionare i costi, portati a 19'000 franchi al mese.
Nel frattempo, Carlos era stato arrestato e internato prima a Dietikon, e poi a Uitikon, entrambe località del canton Zurigo.