L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) rimprovera alla Svizzera ritardi nella lotta all’evasione fiscale.
Secondo Pascal Saint-Amans, direttore del centro politico e dell’amministrazione fiscale dell’OCSE, la Confederazione non ha ancora un quadro normativo legale che consenta uno scambio di informazioni in ambito tributario. Il richiamo è stato espresso a Radio SRF.
120 paesi, fra cui la Svizzera, si sono impegnati ad aiutarsi reciprocamente per combattere l’evasione e la frode fiscale. L’OCSE verifica regolarmente la diligenza degli Stati.
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