Un 30enne italiano e un 40enne brasiliano, entrambi residenti all’estero (il secondo è stato estradato in Svizzera dall’Italia), sono stati rinviati a giudizio davanti alla Corte delle assise criminali di Lugano dalla procuratrice Roberta Arnold. Lo segnalano Ministero pubblico e polizia cantonale.
L’arresto dei due uomini, già detenuti in carcere in espiazione anticipata della pena, è stato possibile in seguito al fermo del cittadino italiano il 27 marzo del 2015 da parte delle Guardie di confine di Chiasso. I due sono accusati di ripetuta infrazione aggravata della Legge federale sugli stupefacenti, commessa per mestiere e come associati in banda: fra il 2013 e il 2015 avrebbero infatti importato in Svizzera e venduto almeno 9 chili di cocaina.
Entrambi sono inoltre accusati di riciclaggio di denaro.
mrj