Ticino e Grigioni

Fermati militanti di destra

Otto persone volevano raggiungere il sacrario militare di Duno per una celebrazione non autorizzata

  • 15 November 2015, 11:06
  • 7 June 2023, 13:01
  • INFO
La croce sequestrata nel veicolo dei militanti di estrema destra

La croce sequestrata nel veicolo dei militanti di estrema destra

  • Carabienieri

I carabinieri della compagnia di Luino hanno bloccato sul nascere una manifestazione non autorizzata presso il sacrario militare di Duno, pochi chilometri dopo le frontiere del luinese. I militari hanno effettuato appostamenti mirati per scongiurare eventi analoghi a quelli avvenuti l'1 novembre 2013 e l'1 novembre 2014, quando un gruppo di attivisti del movimento di estrema destra denominato DO.RA (dodici raggi) si era reso responsabile della posa di corone e croci per commemorare i caduti dell'esercito della repubblica sociale italiana.

I militanti fermati erano sulla strada per Duno

I militanti fermati erano sulla strada per Duno

  • Maps

Proprio nella mattinata odierna, domenica, le autorità civili e militari italiane commemorano l'anniversario della battaglia di San Martino. Sapendo questo, gli appostamenti di sabato notte dei militari hanno permesso di fermare auto dirette al sacrario sulle quali c'erano otto militanti del suddetto movimento DO.RA di età compresa dai 23 ai 39 anni, di cui sette residenti nel varesotto e uno della provincia di Bologna.

La corona colorata di nero, bianco, rosso

La corona colorata di nero, bianco, rosso

  • Carabinieri

Nei veicoli i carabinieri hanno sequestrato una corona con strisce nere, bianche e rosse, uno striscione e una croce in legno con sopra una targa volta ad onorare i caduti dell'esercito repubblichino nel corso del primo vero tentativo da parte partigiana di opporsi in modo militarmente organizzato al fascimo.

La scritta sulla croce che i membri di DO.RA volevano onorare i caduti della Repubblica sociale

La scritta sulla croce che i membri di DO.RA volevano onorare i caduti della Repubblica sociale

  • Carabienieri

Gli otto fermati sono stati denunciati alla procura di Varese per varie ipotesi di reato, tra cui tentativo di invasione di terreni e di edifici e tentativo di deturpamento nonché per la mancanza di avviso alle autorità di tale riunione. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Luino.

SdR

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