Il procuratore generale John Noseda ha emesso lo scorso 1° febbraio un decreto d’accusa nei confronti del gerente e amministratore della Muvartes di Stabio, ditta specializzata nelle opere in cartongesso.
La proposta di pena formulata è di 6 mesi sospesi condizionalmente per 5 anni e una multa di 5'000 franchi, rivela oggi, venerdì, il Corriere del Ticino. L’uomo, un 50enne italiano di Trento, è accusato di usura, coazione, falsità in documenti, impiego di stranieri sprovvisti di permesso, incitazione all’entrata, alla partenza o al soggiorno illegale e frode fiscale.
La vicenda era balzata agli onori della cronaca lo scorso ottobre dopo una denuncia del sindacato UNIA. L’imprenditore è stato chiamato a rispondere di taglieggiamenti sul salario degli impiegati, sfruttando il loro stato di bisogno e inesperienza. Fermato per l’interrogatorio, era stato subito rilasciato.
L’uomo, scrive il CdT, ha nel frattempo saldato le pretese dei dipendenti, costituitisi accusatori privati. Se dovesse opporsi, la vicenda finirebbe davanti ad una Corte correzionale.
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