Sono stati iscritti nel registro degli indagati per il reato di concorso in tentato omicidio i due ticinesi di 20 e 21 anni coinvolti nell’aggressione a Cantù.
Avrebbero infatti agevolato l’accoltellamento del 26enne milanese, campione italiano di enduro, gravemente ferito all’addome alle tre di notte del 16 febbraio nel parcheggio di una discoteca da un 21enne pizzaiolo di Ponte Chiasso.
Il provvedimento, deciso dal pm Giuseppe Rose, sostituto della Procura di Como, fa seguito alla versione dei fatti, fornita dal ferito, ai carabinieri. ''I due svizzeri mi accerchiarono, agevolando il loro amico''.
L’affermazione è stata ritenuta meritevole di ulteriori accertamenti, per cui l'iscrizione dei due ticinesi, di Chiasso e Morbio Inferiore, nel libro degli indagati, va intesa anche come un atto dovuto.