Boston, bombe da "supermercato"

Le bombe usate nell’attentato di Boston, secondo gli investigatori, erano rudimentali e potevano essere realizzate con una spesa di cento dollari al supermercato. Gli “ingredienti” usati, infatti, sono così comuni che non sarà per niente facile risalire al colpevole.

Ad esplodere è stata una pentola a pressione, imbottita di esplosivo e armata con un semplice detonatore. Al suo interno vi erano una manciata di cuscinetti a sfera, schegge e chiodi, per causare il massimo danno.

I morti nell'attentato di lunedì alla maratona di Boston, oltre al bambino di otto anni, sono una cameriera 29enne e una studentessa cinese della Boston University. Intanto ieri sera si sono tenute le prime veglie per fare cerchio intorno ai parenti delle vittime. Oltre ai tre decessi, le due bombe rudimentali, esplose quasi al traguardo, hanno causato il ferimento di 176 persone, tra le quali 17 erano ieri ancora in stato critico.

L'FBI, dal canto suo, sta ancora indagando sulla matrice dell'atto terroristico, a partire dal materiale usato per assemblare gli ordigni.