Nessun guasto tecnico, l’elicottero era perfettamente funzionante. A provocare la disgrazia fu l’impatto del rotore principale con un albero. L’urto subìto dalle pale destabilizzò l’apparecchio, fino a farlo precipitare.
È la conclusione a cui giunge il rapporto preliminare sull’incidente che il 18 settembre del 2012, in Valle di Lodano, costò la vita a un pilota della Heli-TV. Il referto, redatto dagli esperti del SISI, il Servizio d’inchiesta svizzero sugli infortuni (ambito aviazione), è stato consegnato nei giorni scorsi. Per il rapporto definitivo, che terrà conto delle osservazioni formulate dalle parti, occorrerà attendere ancora qualche mese. Ma l’inchiesta ha ormai chiarito la dinamica, confermando le ipotesi iniziali.
Quel pomeriggio l’Ecureuil AS 350 aveva appena scaricato una passerella, a 1'300 metri d’altezza. Poi lo schianto, che non lasciò scampo al 46enne ticinese. L’uomo morì sul colpo, sotto gli occhi di un collega e degli operai impegnati nei lavori.
Francesco Lepori
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