Cronaca

"Niente comunione per gay e divorziati"

La Diocesi di Coira propone al Vaticano di concedere alle "coppie irregolari" solo la benedizione. Interessati anche conviventi e chi usa metodi contraccettivi

  • 5 gennaio 2014, 16:19
  • 6 giugno 2023, 13:04
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Gli omosessuali e i divorziati non hanno diritto alla comunione. La proposta all’indirizzo di Roma è stata formulata dalla Diocesi di Coira. Il suggerimento è stato presentato nell'ambito della consultazione voluta da Papa Francesco su tematiche delicate quali la pastorale matrimoniale, la famiglia e la vita di coppia.

Le regole della Chiesa

Coloro che, secondo le vigenti regole della Chiesa, sono membri di coppie “irregolari” possono solo venir benedetti, ha ribadito oggi, domenica, il portavoce della Diocesi Giuseppe Gracia.

Con le braccia incrociate

Nel concreto, al momento della comunione, i gay, i divorziati e i conviventi non sposati, ma anche chi usa metodi contraccettivi, dovrebbero incrociare le braccia di fronte al prete, in modo da non ricevere il sacramento dell'eucaristia.

ATS/Da.Pa.

Molto interesse per il sondaggio

Il sondaggio mondiale lanciato da Papa Francesco ha suscitato interesse in Svizzera. Oltre 23'000 persone hanno partecipato all'inchiesta, secondo dati forniti dalla Conferenza dei vescovi svizzeri.

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