Malgrado i due Municipi e la maggioranza della commissione di studio si siano espressi per una sospensione temporanea della procedura, il prossimo 24 novembre si terrà la votazione consultiva sull’aggregazione tra Origlio e Ponte Capriasca.
Lo ha fatto sapere mercoledì il Consiglio di Stato, spiegando che i promotori della petizione popolare hanno di fatto ribadito di voler procedere in tempi brevi mancando una soluzione alternativa condivisa.
Il progetto, spiega il cantone, è in ogni caso conforme agli obiettivi della politica aggregativa, "pur costituendo una tappa intermedia e non un risultato finale".
Comuni simili
In termini generali – scrive ancora il cantone – l’aggregazione di Origlio e Ponte Capriasca è “logica” essendo i due comuni molto simili per quel che concerne la popolazione (Origlio 1'383 abitanti e Ponte Capriasca 1'741), la situazione finanziaria (equilibrata in entrambi i casi), la vocazione territoriale, la condivisione di servizi e le collaborazioni già in atto.
Il commento
In base a quanto proposto nello studio di aggregazione il nuovo comune sarebbe denominato Ponte Origlio, sarebbe amministrato da un Municipio composto da 5 membri e da un Consiglio comunale di 25 persone. L’Esecutivo si riunirebbe a Origlio mentre il Legislativo terrebbe le proprie sedute a Ponte Capriasca. L’attuale consorzio scolastico sarebbe sciolto e il relativo personale integrato all’amministrazione del nuovo Comune.