Durante una riunione informale ieri nel tardo pomeriggio a Camorino, è stata rilanciata l’idea di un’amnistia fiscale in Ticino, di cui si era già discusso in occasione del "Patto di Medeglia" dell'autunno 2012 e attorno alla quale su iniziativa del presidente liberale-radicale Rocco Cattaneo si è costruito ormai un certo consenso. Alla presenza di rappresentanti di PLR, Lega, PPD e Verdi (l’UDC era scusata) si è discusso dell’attuazione di un condono fiscale per gli ultimi 10 anni con una tassa del 20% sul dichiarato.
La misura genererebbe un introito unico di 20 milioni di franchi da destinare al rilancio dell’occupazione ("condizione non negoziabile" per il presidente popolare-democratico Giovanni Jelmini) e a favore delle energie rinnovabili. I presenti, e i democentristi anche se assenti, hanno sostenuto l’idea.
Il PS non era stato invitato, volutamente assente perché notoriamente contrario a misure di condono fiscale, tanto che se la misura questa volta superasse lo scoglio parlamentare, i socialisti potrebbero ricorrere all'arma del referendum.
Gallery audio - Rilanciata l'idea di un'amnistia fiscale
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Servizio di Furio Ghielmini
RSI Info 28.03.2013, 08:51
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