“Facebook non è altro che una malattia infettiva destinata a scomparire nel tempo: entro il 2017 potrebbe perdere l’80% dei suoi utenti”.
L’insolita analisi non arriva da economisti, concorrenti o detrattori del social network bensì da due dottorandi in ingegneria meccanica e aerospaziale dell’Università di Princeton. La ricerca si basa sull’esperienza di ascesa e caduta di un sito internet simile: MySpace.
“È stato dimostrato che le idee si propagano tra la gente come un'infezione, prima di morire. E questo è descritto con successo nel modello epidemiologico”, spiegano i due studiosi, secondo i quali Facebook ha toccato il suo apice nel 2012. Entro la fine di quest’anno sarebbe destinato a perdere il 20% degli iscritti.
Questi dati stupiscono considerato che la creazione di Mark Zuckerberg sembra in ottima salute e che i titoli hanno appena toccato il record di 58,51 dollari per azione. Il social network, che conta 1,2 miliardi di utenti, festeggerà i dieci anni di esistenza il prossimo 4 febbraio.
Ansa-AFP/cos
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