I bacini idrici sono fondamentali per disporre di sufficiente acqua durante l’estate e quest’anno ci sono buone notizie a sud delle Alpi. L’inverno è stato più uggioso rispetto a quello precedente, con più precipitazioni e nevicate. A nord, invece, pioggia e neve hanno scarseggiato e la situazione desta preoccupazione.
A sud, ha sì nevicato in alta montagna, ma Luca Nisi di MeteoSvizzera, intervistato da SEIDISERA della RSI, mette in guardia: “Con l’innalzamento importante delle temperature in primavera, la neve fonde molto più velocemente” e questo porta a perdere la riserva d’acqua che proviene dalla neve prima rispetto al passato.
Attualmente in Ticino i bacini ad alta quota sono ancora vuoti: “Siamo al 10%, che è assolutamente normale per la stagione e aspettiamo lo scioglimento della neve”, spiega Giorgio Tognola, dell’Azienda Elettrica Ticinese (AET). “I bacini a bassa quota, come per esempio la Verzasca, è appena sotto la metà, quindi siamo relativamente sereni. Naturalmente, oltre allo scioglimento delle nevi ci aspettiamo delle precipitazioni nella norma e questo non lo possiamo ancora prevedere.”

Più acqua per produrre energia grazie alle nevicate di marzo
Il Quotidiano 28.04.2025, 19:00