Ticino e Grigioni

Rete elettrica, collaborando si tutelerà il paesaggio

Presentati i risultati di uno studio generale promosso dal Canton Ticino con AET, FFS e Swissgrid - Con le sinergie, 140 chilometri di linee potranno essere eliminati

  • 27 maggio, 12:03
  • 27 maggio, 12:37
01:48

RG 12.30 del 27.05.2025 Il servizio di Alessandro Broggini

RSI Info 27.05.2025, 12:36

  • canton Ticino
Di: pon 

Centoquaranta chilometri di linee elettriche potranno essere rimossi in futuro in Ticino grazie alle sinergie individuate con un nuovo approccio che sta già facendo scuola a livello federale. A Bellinzona sono stati presentati martedì mattina i risultati di uno studio generale promosso dal Cantone nel 2013, quando fu deciso di riunire allo stesso tavolo i tre grandi attori dell’infrastruttura elettrica: AET, FFS e Swissgrid, il gestore della rete nazionale.

Lo scopo era quello di conciliare l’approvvigionamento - di fronte a un fabbisogno in aumento in un sistema energetico che a livello europeo sta conoscendo la più grande trasformazione della sua storia - con la tutela del paesaggio e dei centri abitati.

Adattare le reti elettriche ad alta ed altissima tensione è quindi una necessità, ma vanno pure tutelati villaggi, spazi di vita, laghi e montagne di cui il territorio ticinese è ricco. Da qui l’approccio che ha permesso di individuare soluzioni condivise, a differenza del passato. Una visione che ora dovrà essere concretizzata.

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Così la zona del Campolungo in Vallemaggia, senza rete elettrica

  • canton Ticino

La rete elettrica ticinese attuale, si è sottolineato, era stata concepita infatti da più attori fra gli anni ‘50 e ‘80 del secolo scorso e ognuno aveva badato essenzialmente alle proprie esigenze. In futuro si farà diversamente e più linee potranno convivere sul medesimo tracciato, permettendo una razionalizzazione pur continuando a garantire efficienza e ridondanza.

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Aree di intervento e panoramica della rete Swissgrid

  • canton Ticino

Nel dettaglio, lo smantellamento dei circa 140 km di linee elettriche previsto dallo studio generale avverrà una volta completata la realizzazione di tre grandi progetti: le nuove linee in Leventina (progetto Airolo – Lavorgo), in Vallemaggia (progetto All’Acqua – Vallemaggia – Magadino), in Riviera e nel Piano di Magadino (progetto Lavorgo – Magadino).

Grazie ai rapporti di fiducia costruiti, coinvolgendo autorità locali e popolazione secondo quanto previsto dalle procedure federali, si auspica di presentare alle autorità federali soluzioni il più possibile condivise. Anche per accorciare i tempi di approvazione e realizzazione, che oggi in Svizzera richiedono spesso più di 15 anni.

Un modello di collaborazione, quello ticinese, che ha già fatto scuola: il Consiglio federale ne ha riconosciuto il valore aggiunto e ha proposto, in una modifica di legge recentemente trasmessa al Parlamneto, di estenderlo agli altri Cantoni.

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