Le monarchie arabe del Golfo sono giunte ad un accordo che mette fine alla crisi nata con il Qatar. L’emirato è stato accusato di condurre una politica di destabilizzazione nella regione a causa del suo sostegno ai movimenti islamisti, in particolare i Fratelli Musulmani.
Per questo motivo il 5 marzo scorso Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein avevano richiamato i loro ambasciatori da Doha.
I paesi del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) sono giunti all’intesa durante una riunione tenutasi nella base aerea di Ryad. In questa hanno convenuto che "la politica di nessun paese membro deve recare danno agli interessi, la sicurezza e la stabilità degli altri”.
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