Niente più cani o gatti per pranzo o cena. Le autorità di Taiwan hanno approvato mercoledì una legge che vieta il consumo, il commercio e il possesso di carne di gatto e di cane. I contravventori saranno puniti con una multa che può raggiungere gli 8'230 franchi.
Prigione e multa fino a 66'000 franchi - invece - per chi uccide e maltratta i quattrozampe. "Questo mostra che la nostra società si preoccupa molto per il benessere degli animali", ha dichiarato Wang Yu-min, che ha depositato il testo di legge.
Solo l'anno scorso l'esercito locale aveva dovuto presentare delle scuse dopo la diffusione di un video in cui tre soldati torturavano un cane con una catena di ferro.
Nei paesi vicini la situazione rimane differente: in Cina, ad esempio, una volta all'anno - in occasione del Festival della carne di cane a Yulin - circa 10'000 cani vengono uccisi e mangiati nella città.
ATS/CaL