Una tavoletta in terra cotta, su cui sono incisi 13 versi di un canto dell’Odissea, è stata scoperta a Olimpia, nel Peloponneso, nei pressi delle rovine del tempio di Zeus. Risalente al III secolo dopo Cristo, quindi di epoca romana, potrebbe essere una delle più antiche tracce scritte del racconto omerico rinvenute in Grecia.
È un frammento del libro decimoquarto del poema, quello che descrive il ritorno di Ulisse sull’isola di Itaca e l’incontro con il fedele guardiano dei porci Eumeo, che lo crede ormai morto.
Inizialmente trasmessa oralmente, l’epopea risalirebbe alla fine dell’VIII secolo prima di Cristo, mentre le più remote trascrizioni, ritrovate in Egitto, vengono datate all’era precristiana.
AFP/MarGù