Addio alla casa costruita da Georges Simenon: il consiglio comunale di Epalinges, nel canton Vaud, ha deciso ieri (martedì) la demolizione della villa progettata nel 1963 dallo stesso romanziere belga.
Al suo posto sorgeranno dodici palazzine, comprendenti una settantina di alloggi.
Soprannominata il “bunker”, la gigantesca abitazione, in cui il “padre” del commissario Maigret visse per una decina di anni, era da tempo disabitata. La parcella di 25'000 metri quadrati sulla quale è stata costruita è stata acquistata nel 2008 da un uomo d’affari italiano.
ATS/AlesS
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Dalla trasmissione "Leggiamoli"
RSI Info 04.03.2013, 15:53