Mark Strand, considerato una delle massime voci della poesia mondiale e con mezzo secolo di carriera letteraria alle spalle, è morto sabato a New York a causa di un liposarcoma, forma maligna di tumore del tessuto adiposo. Aveva 80 anni.
Le opere di questo narratore polivalente d'origine canadese, vincitore del Pulitzer nel 1999, sono state tradotte in più di 30 lingue. Tra i lavori più celebri figurano "Il monumento" e "Il futuro non è più quello di una volta".
Lo si ricorderà anche come detentore di prestigiose cattedre negli Stati Uniti e anche in Brasile.
ANSA/dg