La Banca centrale europea lascia il tasso di interesse di riferimento invariato al minimo storico dello 0,25%. Il consiglio direttivo ha confermato dunque la sua politica monetaria. Fermo anche il tasso marginale allo 0,75% e quello sui depositi che rimane a zero.
Un mese fa Mario Draghi aveva dichiarato che una nuova politica sarebbe stata giustificata solamente se le prospettive d’inflazione fossero aumentate o se i tassi del mercato monetario si fossero alzati in maniera ingiustificata.
ATS/GTa