Economia e Finanza

Inverno lungo, consumi maggiori

Durante il 2013 le vendite di prodotti petroliferi in Svizzera sono cresciute del 4,8%. Balzo in su dell'olio da riscaldamento ma flessione per la benzina

  • 13.02.2014, 18:23
  • 06.06.2023, 13:59
Riscaldamento

Un inverno freddo ha fatto crescere il consumo di olio da riscaldamento

  • KEYSTONE

Il lungo inverno scorso ha avuto effetto sulle vendite di prodotti petroliferi nel 2013, salite del 4,8% rispetto all'anno prima, a 10,93 milioni di tonnellate. La nafta (olio da riscaldamento extra leggero) in particolare ha segnato una progressione del 15,5% a 3,91 milioni di tonnellate.

Per la seconda volta consecutiva sono aumentati i cosiddetti “gradi giorno di riscaldamento” (+5,%). In una nota odierna l'Unione petrolifera (UP) spiega questa evoluzione con il tempo in parte freddo fino in giugno. Inoltre l'annunciato aumento della tassa sul CO2 per i combustibili dal 1. gennaio 2014 ha condotto a una maggiore domanda a fine 2013.

La maggior parte dei prodotti petroliferi venduti, il 64%, è però costituito da carburanti. Per il diesel risulta un incremento del 4,4%, per il cherosene dell'1%. In calo invece la benzina (-4,6%). Secondo l'UP il motivo sta nella maggiore efficienza in termini di consumo delle nuove auto e nella flessione degli acquisti di vetture potenti.

ATS/Swing

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