La società che gestisce l'aeroporto di Zurigo è tornata nelle cifre nere - e molto largamente - nel 2022, anno di uscita dal difficile periodo pandemico. L'utile comunicato martedì ammonta a 207 milioni di franchi a fronte di una perdita di 10 milioni nel 2021 e di 69 milioni nel 2020. Con un balzo del 50,6%, la cifra d'affari ha raggiunto 1,02 miliardi di franchi, ancora lontana comunque dagli 1,21 miliardi del 2019.
Nell'arco dell'anno sono stati trasportati 22,6 milioni di passeggeri. Il volume di traffico ha così raggiunto il 72% di quello di prima della pandemia. Prima di pareggiare quel dato, tuttavia, bisognerà attendere il 2025. Per quest'anno si prevede di servire 26 milioni di persone.
Forte di questi risultati superiori alle previsioni degli analisti, e di previsioni ottimistiche per l'esercizio in corso, la società torna a proporre un dividendo agli azionisti, di 3,50 franchi per titolo. Confermato, inoltre, un cambio ai vertici: dopo otto anni, in aprile Stephan Widrig lascerà la direzione a Lukas Brosi.

Swiss riprende quota
Telegiornale 27.10.2022, 12:30