Il parlamento italiano ha convertito in legge il “decreto di semplificazione fiscale” dell'aprile scorso che annuncia misure più severe sul tema dell'antiriciclaggio, ed in particolare nell'ambito dei trasferimenti di denaro contante da e verso l'estero.
Le nuove misure prevedono che chi entra ed esce dall'Italia con una somma superiore a 10’000 euro sia tenuto a compilare una dichiarazione che deve riportare le generalità di chi effettua il trasferimento, la provenienza delle somme trasferite e l'utilizzo che se ne intende fare.
Chi non è in grado di giustificare il possesso della somma, oltre al sequestro dell'intero contante, rischia la denuncia per dichiarazione infedele dei redditi, come accaduto nelle ultime due settimane a due comaschi che rientravano dal Ticino con una somma complessiva pari ad un milione e 400’000 euro.
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