Mondo

"È stato come uno tsunami"

Un automobilista giunto subito dopo l'urto ha raccontato di una "scena di guerra" a Puisseguin

  • 23.10.2015, 13:43
  • 07.06.2023, 14:09
02:30

Le immagini aeree dell'incidente di Puisseguin

RSI Info 23.10.2015, 15:10

Cominciano a delinearsi le dinamiche dello scontro tra un bus e un autocarro avvenuto venerdì mattina nel dipartimento della Gironda, nella Francia occidentale, e che ha causato 43 morti.

Un automobilista che è arrivato sul luogo del disastro subito dopo lo scontro ha dichiarato ai reporter giunti a Puisseguin, la località dove è avvenuto l’incidente, che gli è parso di assistere "a una scena di guerra". Ha poi evidenziato che "la colonna di fumo che si alzava dai mezzi in fiamme era immensa e offuscava l’aria, mentre si vedevano alcune persone che non lontano dal punto dell’impatto si tenevano la testa tra le mani mentre erano soccorse. Sembrava che fosse passato un vero tsunami".

Un'eliambulanza giunta a Puisseguin dopo lo scontro di venerdì mattina

Un'eliambulanza giunta a Puisseguin dopo lo scontro di venerdì mattina

  • Keystone

Un
medico intervenuto sul luogo del disastro, Philippe Flipot, ha spiegato ai media che
l'autista
dell'autobus, sopravvissuto, è profondamente scioccato e ha detto di non aver potuto evitare l'urto con l'autocarro che si era messo di traverso in piena curva. L'uomo ha avuto il
riflesso fondamentale d'attivare
l'apertura delle portiere appena ha capito che lo scontro era inevitabile, il che ha permesso ai passeggeri sopravvissuti di sfuggire alle fiamme che hanno incenerito torpedone e autotreno. Lo stesso autista e un automobilista di passaggio hanno poi aiutato quelle poche persone che sono riuscite a uscire dal bus a mettersi in salvo.

Il torpedone e il semirimorchio inceneriti nell'incidente

Il torpedone e il semirimorchio inceneriti nello scontro di venerdì

  • Twitter

Un abitante di Puisseguin ha detto di non essere stupito dall'incidente. "È un tratto molto pericoloso, poiché c'è una curva che si tende a tagliare ma che poi ti porta
verso l'esterno. Inoltre non si vede l'uscita della curva, cosicché se arriva un veicolo in senso inverso non lo vedi finché non l'hai davanti. Questa piega la si percorre per un tratto
alla cieca e non ci sono cartelli che ne indichino la pericolosità, il che rende il tutto ancor più insidioso".

Jean-Marie Leynier, proprietario del terreno, in parte boschivo e in parte coltivato a vigneto, attraverso il quale passa la strada dove è accaduto il disastro ha affermato alla rete televisiva France 2 che l'incidente è l'ennesimo di una lunga serie su di un tratto molto trafficato, soprattutto da mezzi pesanti che arrivano persino dall'estero.

Il denso fumo che si sprigiona dalla carcassa bruciata del bus

Il denso fumo che si sprigiona dalla carcassa bruciata del bus

  • Twitter

Il sindaco di Puisseguin, Xavier Sublett, ha confermato che il camionista, deceduto nell'impatto insieme al figlio di tre anni, "ha perso il controllo del mezzo pesante in piena curva" e l'autista del bus se lo è trovato davanti senza poter far nulla. E ha destato molta
commozione la notizia secondo la quale nell'incidente
un pensionato di un villaggio vicino a Puisseguin ha perso le sue
tre sorelle, arse vive sul torpedone.

Il colonnello della gendarmeria Ghislain Réty ha spiegato che corpi delle persone morte nel rogo sono ancora all'interno dei veicoli e che per la loro estrazione saranno necessari almeno altri tre giorni. L'ufficiale rimarca poi che l'identificazione dovrebbe iniziare "progressivamente dalla mattinata di sabato" e che il tratto stradale dove si sono scontrati il camion e l'autobus rimarrà chiuso fino all'inizio della prossima settimana.

Quello accaduto venerdì mattina in Gironda è l'incidente stradale con il più alto numero di persone decedute dal 1982. Il 31 luglio di quell'anno, 53 persone, tra cui 44 bambini, persero la vita in un tamponamento a catena avvenuto sull'autostrada A6 a Beaune, nei pressi di Digione.

AFP/AP/EnCa


Dal TG 12.30:

01:50

Francia, grave incidente

Telegiornale 23.10.2015, 17:04

00:54

RG 18.30 del 23.10.2015 La corrispondenza di Alessandro Grandesso

RSI Info 23.10.2015, 19:41

01:19

RG 12.30 del 23/10/2015 - la corrispondenza di Alessandro Grandesso

RSI Info 23.10.2015, 14:17

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