Il regime siriano di Bashar al-Assad «non ha futuro»: questo il messaggio lanciato domenica a Parigi dalla riunione degli "Amici della Siria" a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Coalizione nazionale siriana, Ahmad Jarba, e i ministri degli Esteri di undici Paesi, tra cui il segretario di Stato Usa, John Kerry.
Obiettivo dei lavori - mentre in Siria continuano i massacri e la ong "Osservatorio siriano per i diritti umani" annuncia un bilancio drammatico di almeno 700 morti in meno di dieci giorni di combattimenti feroci tra i ribelli e gli jihadisti nel nord del Paese - era discutere dell'ancora incerta partecipazione dell'opposizione siriana alla conferenza di pace sulla Siria, che si terrà a partire dal 22 gennaio a Montreux (VD).
«Ginevra 2 deve consentire al popolo siriano di prendere in mano il proprio destino e porre fine all'attuale regime dispotico, attraverso una reale transizione politica», si legge nella dichiarazione conclusiva.
ATS/Red. MM.