Aggressione a colpi di machete su un treno alla periferia di Milano. Vittime, giovedi sera, il macchinista e il capotreno.
Autori del gesto forse un gruppo di sudamericani che non volevano mostrare il biglietto. A un capotreno, durante un delicato intervento, è stato riattaccato un braccio leso gravemente a causa di un fendente. Il macchinista ha invece subito ferite al capo.
Due sospetti interrogati in Questura
Gli aggressori, da tre a cinque giovani, erano riusciti a dileguarsi prima dell'arrivo della polizia, ma due persone sono state fermate nel corso della notte e sono interrogate alla Questura del capoluogo lombardo. La visione delle immagini dell’impianto di sorveglianza potrebbe aiutare gli investigatori. Il convoglio proveniva dal sito dell’Expo 2015.
Intanto le ferrovie italiane hanno reso noto che, solo nei primi 5 mesi del 2015, sono ben 140 i dipendenti aggrediti. Analizzando i dati da gennaio a maggio 2015, si scopre che il numero degli aggressori stranieri (54) è di poco superiore a quelli di nazionalità italiana (41). I casi rimanenti hanno come protagonisti persone che si dedicano ad attività abusive a bordo dei treni. Le regioni più colpite dal fenomeno delle aggressioni al personale ferroviario sono Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Campania e Toscana.
ansa/mas/M.Ang.
PP 12.00 del 12.06.15 - La corrispondenza di Alessandro Braga
Dal Tg12.30: