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Crack Argentina

Il paese è scivolato nel secondo default in 13 anni; impatto limitato secondo gli analisti

  • 31.07.2014, 08:56
  • 06.06.2023, 21:01
Il ministro dell'economia Axel Kicillof

Il ministro dell'economia Axel Kicillof

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L'Argentina ha scelto il fallimento. Lo afferma - riporta l'agenzia Bloomberg - l'hedge fund Elliott Management commentando il mancato accordo con Buenos Aires sul debito. Daniel Pollack, il mediatore incaricato di facilitare l'intesa fra i fondi e Buenos Aires, ha proposto "numerose soluzioni creative ma l'Argentina ha rifiutato di considerarle".

Il paese sudamericano si trova ora di fronte a una scelta difficile: cercare di rilanciare le trattative con gli investitori che ha più volte chiamato avvoltoi o restare in un fallimento che potrebbe pesare sulla debole economia e mettere a rischio i mercati globali.

Il crack - secondo alcuni analisti - avrà un impatto limitato. "L'Argentina sta vivendo in una realtà da default da dieci anni" precisano gli osservatori. "Questo default non è un cambiamento drammatico. Non cambierà molto". Axel Kicillof, il ministro dell'economia argentino, contesta: "Non è default, che significa non poter pagare": il riferimento è alle somme depositate nelle banche per onorare il versamento degli interessi ai titolari di bond che hanno accettato la ristrutturazione del debito.

ansa/joe.p.

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