Anche l’ultima provincia della Sierra Leone finora risparmiata dall’ebola è stata colpita dal virus che ha causato, da metà ottobre, secondo le informazioni diffuse dalla Croce Rossa internazionale, già una cinquantina di decessi. La provincia in questione è quella di Koinadugu, nel nord est del paese al confine con la Guinea da dove è partita l’epidemia nel dicembre 2013.
Nelle ultime ore nove persone sono state sistemate in un centro di isolamento dell’Organizzazione mondiale della sanità ma per due di loro « le speranze di guarigione sono quasi nulle » ha detto all’AFP John Marah, responsabile della locale Croce Rossa.
In questa impervia regione della Sierra Leone il virus sarebbe stato portato da un commerciante della vicina provincia di Kono. L’uomo è morto in ottobre prima che potesse ritornare al suo domicilio mentre il virus si espandeva rapidamente nella zona.
Red.MM/ATS/AFP/Swing