Un incendio in una fabbrica situata nella periferia di Prato - in Toscana - ha provocato la morte accertata di cinque persone. I vigili del fuoco temono però che almeno altre due persone abbiano perso la vita. Il bilancio è provvisorio e potrebbe aggravarsi, visto che i lavoratori sono rimasti gravemente ustionati e intossicati e alcuni sono in condizioni critiche.
Rogo nel dormitorio
Le fiamme sono divampate all'alba di oggi - domenica - in un fabbricato dove ha sede un’azienda nella quale si confezionano vestiti. La ditta è gestita da cittadini cinesi. Il rogo ha provocato il crollo di una parte dell’edificio dove dormivano le vittime. Sebbene nessuno finora si sia pronunciato sulle cause, non è escluso – tenendo conto delle basse temperature di questi giorni - che ci fosse una stufa elettrica per riscaldare il dormitorio, o che possa essere stata un sigaretta spenta male ad innescare il rogo.
Impianti elettrici scadenti e non a norma
Aldo Milone - l’assessore alla sicurezza del Comune di Prato e tra i primi ad arrivare sul posto - dice di non essere sorpreso da questa tragedia. "Più volte - aggiunge - abbiamo detto quello che poteva succedere in questi capannoni alla presenza di dormitori, con impianti elettrici scadenti e non a norma”. Inoltre, “negli ultimi controlli fatti in un capannone - ha raccontato Milone prima di entrare nell'area in cui stanno lavorando i vigili del fuoco - abbiamo trovato tantissime cicche per terra, vicino a materiali acrilici altamente infiammabili: non ci vuole niente perché un incendio si sviluppi".
ANSA/Da.Pa./CC
Gallery image - Fabbrica in fiamme, è dramma a Prato