Mondo

Fabbrica in fiamme, è dramma a Prato

L'incendio di un prefabbricato dove dormivano degli operai cinesi avrebbe provocato la morte di almeno 7 persone. Ci sono anche ustionati e intossicati

  • 01.12.2013, 18:47
  • 20.11.2024, 18:22
Prato incendio (1) (ansa).jpg

Pompieri all'opera a Prato

  • ANSA

Un incendio in una fabbrica situata nella periferia di Prato - in Toscana - ha provocato la morte accertata di cinque persone. I vigili del fuoco temono però che almeno altre due persone abbiano perso la vita. Il bilancio è provvisorio e potrebbe aggravarsi, visto che i lavoratori sono rimasti gravemente ustionati e intossicati e alcuni sono in condizioni critiche.

Rogo nel dormitorio

Le fiamme sono divampate all'alba di oggi - domenica - in un fabbricato dove ha sede un’azienda nella quale si confezionano vestiti. La ditta è gestita da cittadini cinesi. Il rogo ha provocato il crollo di una parte dell’edificio dove dormivano le vittime. Sebbene nessuno finora si sia pronunciato sulle cause, non è escluso – tenendo conto delle basse temperature di questi giorni - che ci fosse una stufa elettrica per riscaldare il dormitorio, o che possa essere stata un sigaretta spenta male ad innescare il rogo.

Impianti elettrici scadenti e non a norma

Aldo Milone - l’assessore alla sicurezza del Comune di Prato e tra i primi ad arrivare sul posto - dice di non essere sorpreso da questa tragedia. "Più volte - aggiunge - abbiamo detto quello che poteva succedere in questi capannoni alla presenza di dormitori, con impianti elettrici scadenti e non a norma”. Inoltre, “negli ultimi controlli fatti in un capannone - ha raccontato Milone prima di entrare nell'area in cui stanno lavorando i vigili del fuoco - abbiamo trovato tantissime cicche per terra, vicino a materiali acrilici altamente infiammabili: non ci vuole niente perché un incendio si sviluppi".

ANSA/Da.Pa./CC

Gallery image - Fabbrica in fiamme, è dramma a Prato

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare