Un'epidemia di febbre dengue senza precedenti sta colpendo il Brasile, con oltre 250 morti e più di 750'000 infettati. Il virus portato dall’insetto Aedes Aegypti non è una presenza nuova, ma l’espansione che si sta registrando quest’anno batte ogni record statistico con una media nazionale di 367 infettati ogni 100'000 abitanti. Particolarmente critica la situazione a San Paolo, la più grande metropoli del Sudamerica, dove si contano già quaranta decessi.
Oltre ad intensificare le campagne di prevenzione, il Governo della presidente Dilma Roussef ha schierato l’esercito nei centri più colpiti; almeno un quarto della città brasiliane presenta dei focolai attivi del virus. I sintomi della dengue sono febbre alta per diversi giorni, diarrea, vomito, ma nei casi più grave può causare perdite di sangue, insufficienza respiratoria ed attacchi cardiaci.
Non esiste una cura efficace contro la dengue; è importante rivolgersi quanto prima ad un medico e si consiglia di bere molta acqua e stare a riposo assoluto, mentre si può usare paracetamol nel caso di febbre alta. La variante letale della dengue è quella di tipo emorragica, che è meno frequente colpendo una parte esigua rispetto al totale degli infettati. La maggioranza dei decessi riguarda persone anziane che vivono in quartieri disagiati delle grandi periferie urbane o in zone rurali poco accessibili. In televisione e sui social media si diffondono spot per ricordare i passi necessari per impedire la proliferazione dell’insetto portatore del virus, che trova il suo habitat naturale in pozze d’acqua stagnante.
La prevenzione contro la dengue
RSI Info 09.05.2015, 12:48
Diversi i laboratori stanno lavorando per elaborare il vaccino anti-dengue. In prima fila c’è la francese Sanofi Pasteur che ha già testato un vaccino che in Brasile ha avuto un efficacia del 61%, un margine considerato ancora troppo basso. L’istituto Butantan di San Paolo è in attesa dell’autorizzazione per la terza e ultima fase di sperimentazione.
All’istituto Oswaldo Cruz di Rio de Janeiro la ricercatrice Ada Alves lavora da anni ad un vaccino considerato innovativo perché combina due strategie di immunizzazione diverse, una con DNA dell’insetto portatore e una seconda con il virus della febbre gialla adattato al virus dengue.
Intervista a Ada Verces, ricercatrice per un vaccino
RSI Info 09.05.2015, 12:45
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In attesa dei progressi scientifici in Brasile si spera che l’arrivo dell’inverno, con temperature più basse soprattutto nello stato di San Paolo, possa mitigare la proliferazione dell’insetto e frenare l’epidemia.
Emiliano Guanella