L'offensiva degli integralisti sunniti in Iraq rischia di destabilizzare ulteriormente il mondo arabo. Il presidente iraniano Hassan Rohani ha dichiarato di essere pronto a intervenire. "Mettiamo in guardia le grandi potenze e i loro lacchè, gli assassini e i terroristi, che il grande popolo iraniano farà di tutto per proteggere i luoghi santi degli imam sciiti in Iraq", ha detto Rohani.
Le autorità irachene, dal canto loro, hanno accusato l'Arabia Saudita (sunnita) di finanziare il "terrorismo" e di sostenere gruppi di insorti armati, mentre Riad aveva in precedenza accusato Bagdad di essere responsabile del "caos" in cui versa il paese dopo l'offensiva dei miliziani qaedisti nel centro e nel nord.
Intanto gli jihadisti continuano a dilagare. Mercoledì hanno lanciato un attacco contro la principale raffineria di petrolio dell'Iraq, a nord di Bagdad.
M.Ang./ATS