Il limite di 80 richieste giornaliere di asilo politico stabilito dall'Austria per frenare il flusso migratorio entra in vigore oggi 19 febbraio, nonostante le critiche della Commissione europea. Lo ha confermato la polizia austriaca.
Dalla mezzanotte in Austria potranno fare richieste di asilo quotidianamente solo 80 persone; inoltre il Governo del premier Werner Faymann ha limitato a 3'200 il numero giornaliero di persone che possono transitare attraverso il suo territorio per chiedere asilo in un Paese vicino. “Una volta raggiunte le quote le frontiere saranno chiuse”, ha confermato il portavoce della polizia, Fritz Grundnig.
Le misure adottate da Vienna sono state energicamente criticate dal commissario europeo per le migrazioni, Dimitris Avramopoulos, che le ha definite “incompatibili con gli obblighi austriaci in base alla legge europea e internazionale”. Vienna ha confermato l'intenzione di andare avanti per la sua strada.
ATS/EnCa