L'Ucraina è ormai “sull'orlo di una guerra civile”, ha dichiarato il premier russo Dmitri Medvedev, in seguito al blitz lanciato da Kiev nell'est russofono del paese. Un attacco che Mosca condanna e che Washington invece nella sostanza giustifica, pur ammettendo che la situazione si va facendo di ora in ora più preoccupante.
D’altronde, la crisi ucraina ha avuto martedì una temuta quanto inevitabile accelerazione. Incalzata dai nazionalisti di Maidan, che pretendevano risposte forti, Kiev ha deciso di far scattare quella che è sbandierata come “un’operazione antiterrorismo”, usando l'esercito contro gli insorti filorussi che hanno occupato vari palazzi del potere in varie città nell'est ucraino.
Secondo i media russi, l'attacco ha lasciato sul terreno dai quattro agli undici morti, oltre ad alcuni feriti: sarebbero tutti fra gli animatori della protesta. Poco chiare le circostanze del blitz, nel quale sarebbero stati usati pure alcuni caccia. Successivamente rinforzi ucraini sono sbarcati con gli elicotteri.
Red. MM/ANSA/EnCa
Gallery audio - L'Ucraina "sull'orlo di una guerra civile"
Contenuto audio
RG 07.00 del 16/04/2014, di Chiara Savi
RSI Info 16.04.2014, 10:19
Gallery image - L'Ucraina "sull'orlo di una guerra civile"
Ban Ki-moon ha chiamato Vladimir Putin
Un allarme estremo per la situazione “altamente incendiaria” nell'Ucraina orientale è stato espresso martedì dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon durante una telefonata al presidente russo Vladimir Putin. Ban ha detto che l'aggravarsi della crisi “danneggia in modo profondo” le parti in causa e che va fatto ogni sforzo per soffocare la situazione. Dal canto suo, Vladimir Putin ha detto di aspettarsi “una condanna” da parte della comunità internazionale contro il blitz militare di Kiev di questo pomeriggio.
Telefonata Merkel-Putin
Angela Merkel, in vacanza a Ischia, ha avuto stasera una telefonata con il presidente russo Vladimir Putin, in vista del previsto vertice a 4 di giovedì a Ginevra sull'Ucraina. Merkel e Putin "hanno affrontato la situazione attuale" e, "al di là dei differenti giudizi", hanno discusso la "preparazione del vertice di giovedì a Ginevra". In precedenza Serghiei Lavrov aveva minacciato l'annullamento del summit di fronte al blitz militare di Kiev contro i russofoni a est, ma per ora Mosca non ha cancellato l'appuntamento.