Quasi concluso lo spoglio delle schede elettorali in Lettonia, dove sabato si è votato per il rinnovo del Parlamento.
I primi dati provenienti dall'ex-Repubblica sovietica, e oggi parte dell'Unione europea, mostrano un crollo dei partiti tradizionali, anche per alcuni scandali legati alla corruzione. Si rafforza quindi il partito socialdemocratico e filorusso Armonia, che gli exit poll danno al 20 percento dei consensi. La formazione che difende l'ampia minoranza russa potrebbe governare assieme ai sovranisti del KPV, altra rivelazione di queste elezioni, visto che l'uscente maggioranza di centro destra si è finora rifiutata di scendere a patti con gli ambienti euroscettici.
Sull'avanzata dei filorussi si attendono ora le reazioni europee. La Lettonia, che fa pure parte della NATO, gioca un ruolo strategico, trovandosi ai confini orientali dell'Unione europea, con una frontiera comune alla Russia lunga quasi 300 chilometri.
ATS/AlAn