Dopo il brusco calo di presenze turistiche registratosi durante la guerra a Gaza della scorsa estate tra Hamas e Israele, Betlemme guarda con cauto ottimismo all'afflusso di visitatori stranieri e locali, in occasione del Natale.
Nella città dove, secondo la tradizione vide la luce Gesù Cristo, il clima è sereno. I palestinesi cristiani hanno addobbato case e negozi, le luci natalizie colorano le strade del centro cittadino e in Piazza della Mangiatoia domina un alto albero di Natale con una grande stella rossa. In decine di botteghe artigiane si lavora sodo per soddisfare le richieste di presepi di legno d'olivo, una delle produzioni più tipiche della città.
Nella città dove, secondo la tradizione vide la luce Gesù Cristo, il clima è sereno
Prima della guerra, i 48 hotel di Betlemme stentavano a soddisfare tutte le richieste per Natale e Capodanno. L'inizio del conflitto ha causato l'annullamento del 60% delle prenotazioni e perdite per 30 milioni di dollari. Ora va meglio e la popolazione di Betlemme si augura che il Natale oltre alla serenità porti anche un po' di prosperità.
Michele Giorgio
RG 12.30 del 24.12.2014 La corrispondenza di Michele Giorgio