La polizia britannica non ha trovato nessuna prova credibile che confuti la versione ufficiale sulla morte della principessa Diana, e quindi l’inchiesta non potrà essere riaperta, né il caso sarà rinviato al medico legale. È quanto ha riferito Sky News citando una lettera dell’assistente commissario Mark Rowley.
La polizia metropolitana di Londra aveva reso noto in agosto che stava valutando nuove informazioni pervenutegli dalla stampa sulla morte di Lady D, Dodi al Fayed e del loro autista Henry Paul, che indicavano il coinvolgimento di un membro delle forze armate britanniche. Tuttavia il commissario Rowley ha dichiarato che “non c’è nessuna prova rilevante a sostegno della teoria che simili accuse abbiano una qualsiasi base nei fatti”.
ATS/GTa