È un nuovo e tragico bilancio quello delle vittime dell’epidemia di ebola che colpisce l’Africa occidentale. I dati aggiornati presentati venerdì dall’Organizzazione mondiale della sanità parlano di 3'944 casi accertati e 2'097 decessi: 1'089 in Liberia, 517 in Guinea e 491 in Sierra Leone. In Nigeria, che non figura ancora nelle statistiche dell'OMS, i morti sono invece 8 e i 22 casi conclamati.
Un primo segnale incoraggiante nella lotta contro il virus è giunto da Ginevra, dove si è concluso il meeting fra esperti organizzato proprio dall’OMS. Si parla di un vaccino che potrebbe essere disponibile già partire da fine novembre. Ma la notizia è soprattutto il via libera alle trasfusioni di sangue di persone guarite e che quindi hanno in circolo gli anticorpi necessari.
L'incontro fra esperti a Ginevra
Gli esperti, però, ammoniscono: le terapie servono a poco, le armi più efficaci rimangono prevenzione, contenimento dei casi, sorveglianza dei potenziali malati e comunicazione efficace dei rischi.
La Commissione UE ha nel frattempo annunciato lo stanziamento di 140 milioni di euro per i paesi colpiti dall’epidemia.
ATS/ANSA/AFP/LudoC.