Non ci sarebbero vittime fra i civili e i soldati statunitensi nell'attacco missilistico contro una base USA, avvenuto nel corso della notte fra sabato e domenica a Erbil, nel Kurdistan iracheno. Lo ha riferito l'agenzia Reuters, citando una fonte anonima delle forze armate statunitensi. Anche Saman Barzanji, ministro della salute della provincia, ha confermato che non vi sarebbero state vittime.
L'obiettivo e l'origine dell'attacco non sono confermate. Notizie circolate sui media locali indicano che sarebbe stato colpito anche il consolato USA in costruzione a Erbil e che l'attacco potrebbe essere stato lanciato dall'Iran come rappresaglia contro un'operazione compiuta da Israele in Siria.
Aggiornamento 15.00 di domenica
Le Guardie Rivoluzionarie iraniane hanno rivendicato la responsabilità del lancio di missili sostenendo di aver preso di mira un "centro strategico" israeliano e minacciando lo Stato ebraico di nuovi "distruttivi" operazioni.

Attacco ad Erbil, un morte e nove feriti
Telegiornale 16.02.2021, 13:30
Le autorità del Kurdistan iracheno (nord) avevano precedentemente indicato che "12 missili balistici" erano stati sparati "fuori dai confini dell'Iraq, e più precisamente dall'est".