La tensione tra Russia e Turchia torna alle stelle. Domenica nel Mare Egeo una nave da guerra di Mosca, il cacciatorpediniere Smetlivy impegnato nelle operazioni in Siria, ha sparato contro un'imbarcazione battente bandiera turca. Il ministero della Difesa russo ha confermato spiegando che si è tratto di colpi di avvertimento leggeri per evitare una collisione. Quest'ultimo, stando al sito russo Sputnik, ha ora convocato l'addetto militare della rappresentanza diplomatica di Ankara.
Secondo l’agenzia Interfax, che cita fonti militari, il mezzo turco (forse un peschereccio) si sarebbe avvicinato senza dare risposta ai tentativi di contatto visivo e radio. I colpi sono partiti quando era a una distanza di 600 metri e subito dopo ha cambiato rotta. Le due imbarcazioni sarebbero passate a circa 550 metri l'una dall'altra. L'incidente è avvenuto al largo dell'Isola di Limnos.
L'avvicinamento pericoloso è avvenuto a nord di Limnos
Le frizioni tra i due paesi sono costanti da quando il 24 novembre scorso la Turchia ha abbattuto un jet russo.
Diem/Reuters