La situazione a New York sta diventando potenzialmente esplosiva. Due poliziotti, di 32 e 40 anni, sono stati freddati a Brooklyn mentre erano seduti all'interno del loro veicolo. Stando a fonti investigative, sarebbero stati uccisi da un uomo di colore per vendicare l'uccisione di Michael Brown (ammazzato a Ferguson) e Eric Garner (morto a New York), le due vittime diventate simbolo della lotta in atto contro i metodo brutali della polizia e l'impunità degli uomini in divisa (entrambi gli agenti non sono stati incriminati).
L'aggressore li ha colpiti alla testa mentre erano in auto, ha poi tentato la fuga verso la metropolitana ma, inseguito, si è suicidato sparandosi. "È stata un'esecuzione", ha riferito un altro poliziotto. "Ha cominciato a sparare proiettili a ripetizione", ha raccontato un testimone.
Lo sparatore è un 28enne originario di Baltimora, sospettato di aver gravemente ferito la sua fidanzata prima di recarsi a New York "con l'intento di uccidere poliziotti locali". Lo ha reso noto il capo della polizia della Grande Mela Bill Bratton in una conferenza stampa.
Diem/ANSA
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21.12.2014: Agguato a due poliziotti a New York
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