Il Papa ha semplificato e abbreviato martedì le procedure di riconoscimento di nullità dei matrimoni cattolici nel Codice di diritto canonico, per renderli più accessibili, introducendo nel contempo la loro gratuità. In futuro, sarà il vescovo locale a pronunciarsi sui singoli casi. Erano stati i Sinodi del 2005 e del 2014 a sollecitarne l’agevolazione.
Con una lettera “motu proprio”, cioè di propria iniziativa, Francesco ha deciso che una sola sentenza sarà sufficiente per decretare nullo il vincolo, sopprimendo la decisione di due istanze che era richiesta in precedenza.
Un processo abbreviato è previsto per i casi più semplici ed evidenti. Per le nozze non consumate la dispensa sarà ottenuta senza processo.
RedMM/ansa/ats/mas
TG 20.00 del 08.09.2015: Annullamento più facile