Mentre le Olimpiadi di Tokyo si sono ufficialmente concluse domenica, 120 ragazzi provenienti da 12 diversi campi profughi si sono riuniti con entusiasmo per la loro versione dei Giochi a Idlib, in Siria. I giovani atleti hanno gareggiato in varie discipline tra cui atletica, ginnastica, pallavolo e persino nella "corsa con cavalli".
L'organizzatore dei "Tent Olympics 2020", Ibrahim Sarmini, ha affermato che l'evento mira a dare un po' di speranza ai bambini, ma anche a richiamare l'attenzione della comunità internazionale sulla loro difficile situazione. “Volevamo introdurre i ragazzi a diversi tipi di sport che noi, come società, non avevamo mai provato prima. Ma l'obiettivo principale era far luce sui residenti del campo, bambini e adulti, che stanno vivendo una vita molto dura", ha detto.
La guerra in Siria ha ucciso circa 500’000 persone da quando è iniziata nel 2011 con la repressione delle proteste antigovernative e ha provocato milioni di sfollati che vivono in campi disseminati nella regione dominata dai jihadisti e dipendenti dagli aiuti umanitari per sopravvivere.