Un centinaio di persone sono state costrette ad abbandonare le loro abitazioni a causa di una nube tossica che si è sprigionata da un capannone in fiamme a Corteolona e Genzone (Pavia), nella notte tra mercoledì e giovedì.
L'agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) sta valutando la presenza di diossine mentre la prefettura di Pavia ha invitato la popolazione a rivolgersi ai presidi sanitari per eventuali infiammazioni delle prime vie respiratorie, a tenere chiuse le finestre e ha vietato il consumo di ortaggi e verdure a foglia larga.
Intanto monta la polemica per l'incendio divampato nel capannone. Da tempo era stata segnalata la situazione "anomala": la struttura era "abbandonata" ma i residenti continuavano a vedere, come riferito da testimoni, un viavai di camion. Per ora, non sono stati trovati i documenti di legge relativi al capannone e al suo contenuto.
ATS/M. Ang,