Un “egoista” che “umiliava” la sua compagna. Così il rappresentante dell'accusa, Gerrie Nel, ha descritto il comportamento di Oscar Pistorius, accusato di avere ucciso la fidanzata Reeva Steenkamp.
Nel corso del suo controinterrogatorio all'imputato, al processo in corso a Pretoria, il procuratore ha spiegato la sua analisi dei messaggi scambiati fra i due. “In una relazione che durava da quattro mesi, quando il rapporto diventava più intenso, ecco cosa accadeva: lui la trattava male, poi scuse, sorrisi”.
Secondo la tesi dell'accusa, il famosa atleta paralimpico sudafricano non faceva altro che umiliare la compagna e pensare a sé: la rimproverava continuamente, “non fare questo, non fare quello”. “Lei ne soffriva, lui si scusava, poi nuovi rimproveri, perfino in pubblico: non doveva masticare la gomma, non doveva toccarlo sul collo, fare attenzione al suo accento...”.
M.A./ATS
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