Il terremoto di magnitudo 7,8 che ha colpito la Nuova Zelanda ha fatto delle "vittime": lo ha dichiarato il ministro neozelandese per la protezione civile, Gerry Brownlee, citato dai media locali online, precisando che non è ancora possibile quantificare. Si sa per certo - stando al New Zealand Herald - che vi è un morto a Kaikoura, oltre ad una persona deceduta pare in seguito ad un malore forse generato dal terremoto. Il sisma - il più violento mai registrato - ha detto il ministro Brownlee, è stato sentito in maniera forte in tutto il paese.
L'allarme tsunami è stato per contro abbassato in tutta la costa orientale, dove è consentito alla popolazione di tornare nelle abitazioni costiere, tranne nella porzione costiera vicina all'epicentro, che comprende Christchurch e le isole Chatham, ma non la capitale Wellington.
Lo scrive su Twitter la protezione civile neozelandese (Mcdem), invitando però la popolazione anche fuori dalla cosiddetta "area blu" (alto pericolo di tsunami) a tenersi lontano dalle spiagge e dai moli perché le onde possono comunque essere pericolose.
ATS/ludoC
DAL TG12.30: