Gli avevano vietato di utilizzare le loro canzoni durante i comizi, ma niente da fare. Donald Trump, dopo aver fatto il suo primo discorso al termine della vittoriosa notte elettorale dello scorso 8 novembre, ha lasciato il palco sulle note di You can’t always get what you want.
Nella playlist del 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America i Rolling Stones sono al primo posto. Tra le sue canzoni preferite ci sarebbero Start me up, Sympathy for the devil e Brown sugar. Ma il rapporto tra la band di Mick Jagger e il miliardario newyorkese è sempre stato complicato. Fin dal 1989, quando prima di un concerto Keith Richards minacciò di cacciare con un coltello Donald Trump che voleva salire sul palcoscenico.
La vittoria del candidato repubblicano ha lasciato senza parole la band britannica. "Pensavamo di essere pronti a tutto dopo la Brexit”, ha detto il chitarrista Ronnie Wood, “invece Trump ce l’ha fatta".
Jonas Marti