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Scacco all'Arabia Saudita

"Negate i diritti alle donne": la campionessa di scacchi Anna Muzychuk boicotta i mondiali di Riad

  • 28.12.2017, 11:32
  • 23.11.2024, 03:07
Anna Muzychuk

Anna Muzychuk

  • reuters

"Tra qualche giorno perderò i miei due titoli mondiali, uno a uno. Ho deciso di non andare in Arabia Saudita. Per non giocare secondo le regole altrui, non indossare un velo, non essere scortata in giro e non sentirmi una sottospecie umana".

L'autrice del post è la 27enne campionessa mondiale di scacchi ucraina Anna Muzychuk, che ha rifiutato di gareggiare al Rapid and Blitz Chess Championship di Riad, anche se le partecipanti in gara saranno autorizzate a indossare normali camicie "abbottonate fino al collo".

Anna detiene il titolo mondiale per due discipline di scacchi veloci, rapid e blitz. Rifiutando di partecipare al torneo perderà anche un superpremio in denaro. "In cinque giorni avrei guadagnato più che in una dozzina di eventi combinati", spiega.

La Muzychuk non è la sola a non partecipare ai mondiali: sette giocatori della federazione israeliana che avrebbero voluto prendervi parte, all'ultimo momento si sono visti negare l'ingresso in Arabia Saudita. Riad si era aggiudicata questi mondiali per tentare di accreditare un'immagine di apertura e modernità.

joe.p.

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