Il numero dei bambini colpiti dal conflitto in Siria è più che raddoppiato in un anno, passando da 2,3 milioni ad oltre 5,5 milioni. Lo ha denunciato oggi, martedì, il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) in un rapporto.
Stando al documento, un minorenne su 10 è stato costretto a cercare rifugio in altri Stati vicini, mentre il numero di coloro in fuga nel paese è più che triplicato in un anno ed è salito a tre milioni.
“Dopo tre anni di disordini e di conflitto, la Siria è tra i posti più pericolosi del mondo per un ragazzo. Migliaia e migliaia di fanciulli hanno subito amputazioni o perso la vita e ogni aspetto della loro infanzia; dalla casa alla scuola ai loro cari”, si legge nel rapporto.
Futuro a rischio
Il rapporto ammonisce che il futuro dei 5,5 milioni di bambini siriani è a rischio: la violenza, il crollo dei servizi sanitari ed educativi, il grave stress psicologico e l'impatto economico rischiano infatti di “devastare una generazione”.
ATS/bin
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