L'uso di armi chimiche in Siria è probabile, ma non si sa chi sia il responsabile. Sono queste le conclusioni del rapporto finale delle Nazioni Unite che è stato consegnato al segretario generale Ban Ki-Moon, oggi, giovedì, da Ake Sellstrom, il coordinatore degli ispettori che hanno condotto le indagini.
Non si può stabilire un legame
Secondo gli esperti in 5 dei 7 attacchi esaminati sarebbero stati usati degli agenti chimici. Lo riferiscono le agenzie specificando però che negli episodi indagati non può essere stabilito un legame diretto tra attacco, località e vittime. Ovvero non è possibile stabilire con certezza se a causare le tragedie sia stato il regime di Bashar al Assad o altre fazioni della guerra civile.
Discussione in assemblea
Ban Ki-Moon discuterà il dossier domani pomeriggio, venerdì, in Assemblea Generale e lunedì in Consiglio di Sicurezza. "Molto è accaduto da quando sono state mosse le prime accuse nel mese marzo", ha affermato il responsabile ONU precisando che le azioni con i gas rappresentano una grave violazione del diritto internazionale e un affronto all'umanità.
Reuters/Ansa/Da.Pa.
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