Il Brasile guarda sempre di più al modello delle scuole tecniche e professionali svizzere. Nello Stato di San Paolo, il più popoloso del paese sudamericano con i suoi 45 milioni di abitanti, è attivo da 80 anni il sistema integrato di scuole e imprese SENAI, che è stato fondato nel secondo dopoguerra dall’ingegnere svizzero Roberto Mange, emigrato dal Canton Vaud.
Mange capì l’importanza di esportare il modello degli istituti tecnici e coordinò l’arrivo in Brasile di docenti e macchinari che diedero vita ai primi centri di formazione per tecnici, meccanici di precisione, tornitori, capi cantiere. Il SENAI è diventato un punto di riferimento nel panorama educativo brasiliano, con più di 80 milioni di ragazzi diplomati nel corso della sua storia. Si offrono corsi integrali o complementari all’educazione superiore ed i numeri mostrano che il 70% dei ragazzi diplomati riesce a trovare lavoro nella propria area.
La relazione con la Svizzera non si è mai interrotta. Recentemente una delegazione di parlamentari elvetici, rappresentanti dei sei principali partiti, ha visitato le installazioni della “scuola svizzero-brasiliana Paulo Ernesto Tolle”, una delle pioniere di tutta la rete. Il presidente del Consiglio nazionale Martin Candinas ha assicurato che la collaborazione con Berna è destinata a continuare, attraverso borse di studi, finanziamenti ad hoc e programmi di scambio con docenti e studenti.
La maglietta che serve da uniforme scolastica degli studenti del “Tolle” riporta un abbraccio ideale tra le bandiere dei due paesi. Arthur Perez frequenta una scuola superiore tradizionale la mattina e i corsi tecnici di meccanica e biometria al pomeriggio. “L’educazione tradizionale è molto spesso nozionistica, si ripetono concetti imparati quasi a memoria per passare gli esami. Ti offre una cultura generale, chiaro, per poter entrare nell’università, ma manca di insegnamenti pratici. Qui è esattamente il contrario, ogni giorno si imparano cose nuove da mettere subito in pratica. E allora ti rendi conto di quanto sia importante mantenerti aggiornato e acquisire ogni giorno nuovi strumenti e conoscenze pratiche”. Arthur si dice disposto a partecipare a uno scambio scolastico. “Sarebbe un sogno poter passare un po’ di tempo in Svizzera: vedere come funzionano le scuole là e conoscere un paese così lontano e diverso dal nostro”.
Lo Stato di San Paolo vuole “copiare” il modello del SENAI; il neogovernatore Tarcisio de Freitas ha promesso la creazione di 10 nuove scuole tecniche che potranno offrire un totale di 65’000 nuovi posti per studenti entro la fine del 2024. Tra i corsi offerti ci sono gastronomia e gestione di hotel, agrobusiness, logistica, marketing, data science e sviluppo di software e sistemi integrati.
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SEIDISERA 14.11.2023, 18:18
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